lunedì 23 aprile 2012

Terzo vinile 2012



Artista: Marvin Gaye ( Mercury II Edit )
Titolo: Sunny
Genere: Deep House
Label: Nessuna in quanto è un Re edit. Se la info non fosse  corretta contattatemi correggerò immantinente!!
Anno: 2011
BPM: 124
Durata: 6:26
Prezzo: non in vendita nei canali ufficiali.
Descrizione: One of the most soul-driven songs ever written and loved, “Sunny” is a transformation of love itself now topped with a modern cherry by Swiss producer, Mercury. Doubtful was any fan of this heartful Motown hit that the sun could shine brighter, but those quick, tribal drums give another reason to be happy.
The slow jams belonged to Hebb as much as the thumping wooden beats. Then came along Marvin Gaye, The Prince of Soul, who shined even more light onto Hebb’s toned-down pitch. Classic to the bone, enjoy this Thursday throwback. Happy listening! ( www.trendland.com )
Considerazioni personali: Come già sottolineato nel post del vino l'estate è ormai alle porte quindi sotto con i vostri lettori mp3, stereo, laptop o altre diavolerie e via con le compilation per la tintarella!!! Come mio contributo personale vi consiglio questa traccia ascoltata e ovviamente ballata alla serata L-Ektrica Deluxe dello scorso venerdi ( chiusura o giu di lì se l'acol non mi inganna ). Già da quell' ascolto anche se  viziato dai troppi vodka tonic, rimasi immediatamente colpito dalla modestia e il rispetto con cui il producer svizzero ha approcciato a tale capolavoro.
Come quando ai fornelli ci si misura con i grandi classici della cucina non serve a nulla stravolgere la pietanza..... solo un pizzico di pepe in più!!!
Grazie agli Esu Bros e a L-Ektrica per la song, la serata e l'ennesimo set di altissimo livello proposto!!!


Terzo vino 2012



Nome del vino: Sanct Valentin
Cantina: St.Michael Eppan
Tipologia vino: Alto Adige Chardonnay
Annata: 2010
Grado alcolico: 14 gradi
Regione: Trentino Alto Adige
Vinificazione: fermentazione ed affinamento in barrique (1/3 nuove e 2/3 usate), e per altri 6 mesi in acciaio.
Prezzo: 16-18 Euro
Decrizione: Vino di stampo internazionale, realizzato solo in determinante annate e con una meticolosa selezione delle uve, per ottenere un bianco di vanto. L’ oro è il suo segno, nel colore, nell’ importanza dei suoi connotati. Note evidenti di vaniglia, data dalla tostatura delle botticelle dove è vinificato, mantiene un interessante aroma di frutta e in bocca si conferma come un vino ricco, succoso, addirittura maestoso, tanta è la sua finezza e distinzione.   
(www.e-vini.it).
Considerazioni Personali: Ormai ci siamo, la finta primavera è agli sgoccioli e speriamo la vera estate sia alle porte. Il momento che molti aspettano con ansia e alcuni come me temono in maniera fantozziana è giunto: con i primi bagni, il ritorno delle rondini e le tragicomiche prove costume tornano multiformi e inesorabili gli aperitivi. Spiaggia, bar, terrazzo, strada, bordo piscina non importa..... da maggio in poi gli inviti e le proposte saranno infinite!!! Per foruna anche in questo caso esiste il "rovescio della medaglia" ossia ordinare e scoprire nuovi vini bianchi ( per i gestori dei locali: non dico ghiacciati perchè sarebbe tecnicamente un errore ma almeno ricordatevi di servirceli alla temperatura giusta!!!! ).
Il vino che ho scelto fa parte della mia personale top 20, una di quelle bottiglie che non esito mai a comprare per andare "a botta sicura" sia in occasioni formali che in quelle ludiche ( in questo caso il doppio senso è più che pertinente! ). Consigliato dall'ormai pluricitato chef-avvocato-amico Tony, sono rimasto subito innamorato di questo prodotto arrivando fino ad osannarlo misticamente al VinItaly del 2011!!!
Attendo numerosi feedback essendo un vino per me eccezzionale!!!



mercoledì 21 marzo 2012

Secondo vinile 2012



Artista: The Mechanism



Titolo: Missing Love Traccia N.3 dell'album Can't believe Ep

Genere: Deep House

Label: Needwant

Anno: 2012

BPM: 121

Durata: 5:52

Prezzo: 1,56 € download da www.Beatport.com .
9,50 € ( Can't believe Ep ) vinile acquistabile da Goodymusic a Roma o sul loro sito www.goodymusic.it .

Descrizione: La Needwant ha fatto della “disco” una vera e propria filosofia e marchio di fabbrica. Per l’uscita numero 20 ci presentano due esordienti provenienti da Parigi, i The Mekanism.
La title track punta diretta alla pista con la sua struttura semplice a base di basslines funky. Mario Basanov, se ce ne fosse ancora bisogno,conferma il suo stato di grazia con un remix notevole di “Can’t Believe” dal forte imprint house.
“Missing Love” sprofonda in una sorta di deep-disco futuristica costruita su delicati tocchi di keyboards e accompagnata da un vocal dolce e sensuale.
L’EP si chiude con l’ultima creazione dei 2 artisti francesi: “Your Shade”.
E’ forse la traccia meno convicente di questa realese dove possiamo ritrovare gli elementi musicali già espressi in “Can’t Believe” e “Missing Love”.
Un prodotto che sapra’sicuramente soddisfare le esigenze dell’attuale mercato. 
( www.magazine.djforum.it )

Considerazioni personali: sono un po' di mesi che ho iniziato questo blog e tra tutti i dubbi e la perplessità che mi sono posto in essere mai mi sarei immaginato di avere difficoltà a trovare un pezzo in linea sia con i miei gusti personali che  con la linea musicale del blog. Il problema è derivato dall fatto che a mio modesto parere le uscite Deep di Gennaio-Febbraio sono ormai di consuetudine un po' troppo "scure". Come nelle più emozionanti partite di calcio proprio in "zona Cesarini" conosco, ascoltando una radio tematica on-line, questa traccia  all'interno dell'Ep "Can't believe" che ha soddisfatto appieno le mie aspettative da questa corrente musicale: ricerca sonora e compositiva messa a servizio del dancefloor e di noi clubber ( dj e produttori se non avete interesse a farci muovere le chiappe, iniziate a suonare o produrre ambient e IDM.).
Tornando alla traccia, The Mekanism è un duo francese di produttori di musica elettronica. Dalla città dell'amore Damien Roussel e Raffaele Cesario hanno cercato e secondo me ci sono riusciti a inviare le migliori onde emotive sottoforma di perfetta Deep House. La base line profonda e i synth ci accompagnano in  un volo meraviglioso in cui  ai comandi abbiamo la voce narrante ( il vocal ) che dolcemente culla i nostri sogni ipnotici .
Mettelo a ripetizione non credo che vi stancherà!!!

Ste-No.



Secondo vino 2012


Tipo di vino: Montepulciano d'Abbruzzo rosso DOC

Vitigno:
L’origine di questo vitigno a bacca nera è sempre stata incerta. Anche gli studiosi come il Molon (1906) lo classificavano tra i Sangioveti. oggi è certo che i due vitigni non hanno nulla in comune. Viene coltivato prevalentemente in Abruzzo e nelle altre regioni del centro-sud. oggi, grazie al lavoro accurato di alcuni produttori ed enologi, il Montepulciano è uscito alla ribalta come uno dei vitigni rossi di più elevata qualità.

Produzione media annua:
30.000 bottiglie.

Collocazione geografica del vigneto: Ortona, Crecchio, Lanciano.

Tipologia del terreno:
Argilloso, calcareo.

Età dei vigneti: 20 anni

Sistema di allevamento: Cordone speronato alto 50 cm dal terreno.

Densità d’impianto:
4.000/5.000 ceppi per ettaro di varietà policlonali.

Resa per ettaro: 60/70 quintali

Vendemmia:
Periodo: Prima decade di novembre
Raccolta: Manuale in cassette

Vinificazione:

- Pigia - diraspatura.
- Macerazione e fermentazione alcolica in acciaio con le bucce per un periodo variabile tra 15 e 20 giorni in base alle caratteristiche dell’annata.

Affinamento:
In vasca di acciaio con successivo affinamento in bottiglia.

Chiusura: Tappo vetro Vino-lok.


Gradazione alcolica: 14,5 gradi.


Servizio: 16/18°c  
Prezzo: € 10,00 IVA inc



Descrizione: Il vino si presenta con colore rosso rubino intenso con riflessi
violacei. Aroma piacevole e persistente con note fruttate di frutta a bacca rossa con note di amarena e more. Gusto pieno e rotondo al palato, di buon corpo. in bocca si fa apprezzare subito per il ritorno delle note già percepite al naso. il finale è di grande persistenza e piacevolezza con tannini dolci e vellutati. Ottimo con selvaggina, brasati, carni rosse, arrosti, formaggi stagionati e cioccolato. 

( www.e-vini.it )




Considerazioni Personali: Vino bevuto nella dimora abbruzzese del mio amico ormai passato al rango di Chef Tony ( non per la sua abilità con le armi bianche ma per quelle ai fornelli )  accompagnato da una superlativa polenta al sugo di carne ovviamente di maiale, animale a queste latitudini venerato al limite del fanatismo religioso. Fin dallo stappo mi ha colpito subito per i profumi intensi e fruttati e per il suo colore rubino violaceo tipico dei Montepulciano d'Abbruzzo di eccellenza. Tali senzazioni si sono confermate dopo averlo bevuto: tutti gli odori e le senzazioni  percepite all'analisi olfattiva si sono ripresentate in forma di sapore. Pensare poi che il costo si aggira mediamente attorno ai 10 euro il piacere diventa anche per la propria banca!!!!!


STE-NO

mercoledì 1 febbraio 2012

Primo Vinile 2012



Artista: P.Toile
Titolo: Beware ( Original Mix )
Genere: Tech house
Label: Ostwind Records
Anno: 2009
BPM: 126
Durata: 7:34
Prezzo: € 1,30 ( digital download su Beatport) € 10,84 ( vinile acquistabile da Juno Records, traccia all'interno dell'EP Tvolv )
  
Descrizione:
We are very proud to present you P.Toile as the first female act on the Ostwind boat!! P.Toile is known in the scene for a long time, not only via her releases on Mothership, Channels and Trenton - but as the boss of Clique Booking and her gigs as a Djane she made herself a name. On Ostwind p.toile directly starts with a 3 piece combo - direction big sea... sailer is ready, supplies are baged, streptococcus antiserum has been injected - cast off for sailing, the correct sound for the big wind and contemplative sailordays are on board. with beware on the a side the sailer is tested on it's wave capability and masters the up and down with such a lot of sensitiveness that even petty officer second class screams: i want it again!! a terrific number that kinks into every sailormans heart with it's charm. Hunger arrives with such a lot of sailing - enter the caboose!! with do undo p.toile delivers a full-bodied meal. saturated back on deck with beware2 to sun and wait for the next breeze escorted by this emotional sound. thanks P.Toile 
( www.ostwind-records.de )

Considerazioni personali: Traccia consigliata dalla mia amica dj Miz Kiara del collettivo Female Cut, mi ha soddisfatto fin dal primo ascolto per il mix di base ritmica che gira a meraviglia, sonorità acide, sinth da atmsofera post-apocalittica stile Blade Runner e un paio di ripartenze da t-shirt sudata. Con i suoi 126 bpm di pura ed energica Tech House made in Germany, Be-ware senza troppi fronzoli ti catapulta sul dancefloor a calcioni nel culo.
Traccia numero 3 dell'I-pod di Johnny Mnemonic?!

STE-NO 

Primo vino 2012

Nome del vino: 12 uve
Cantina: Al paradiso di Frassina
Tipologia Vino: Maremma Toscana rosso I.G.T
Annata: 2006
Grado Alcolico: 13,50
Regione di produzione: Toscana
Uve: Due cloni di Sangiovese (25%) , Cabernet Sauvignon (20%), Cesanese d’Affile (10%), Syrah (10%), Petit Verdot (8%), Merlot (6%), Ancellotta (6%)
Alicante Bouschet (5%), Cabernet Franc (4%), Tannat (3%), Canaiolo (3%)
Prezzo: € 26
Descrizione: E’un vino particolarmente complesso, nato da un idea di Carlo Cignozzi che ha voluto coniugare le migliori uve toscane e bordolesi in un vigneto di rara bellezza in quel di Cinigiano posto tra le pendici del Monte Amiata e il golfo di Grosseto. Seguendo la filosofia musicale che caratterizza il Paradiso di Frassina, l’azienda di Montalcino di cui Carlo Cignozzi è l’autore, questo vino è composto da 12 Uve proprio come i semitoni della scala musicale : “un’uva, una nota“.
Il risultato è una fuga  di toni e accenti ove il sentore di frutta matura e di sottobosco, delle uve toscane  si fonde elegantemente con il vegetale e il floreale delle uve francesi. L’affinamento in rovere di allier per oltre due anni aggiunge a questo vino ulteriori sensazioni, quali il tabacco, la liquirizia e via così.
La complessità di questo ‘pazzo miscuglio’ è tale da suggerirvi di gustare questo vino a piccoli sorsi, con frequenti pause, per cogliere tutta la fuga di accenti e toni che variano dal frutto maturo al fiore, dal tabacco alla cioccolata amara, dalla liquirizia al fondo di caffè.
Più lo lasci in bottiglia e più queste sensazioni, nel tempo, si stemperano  con finezza ed eleganza. ( www.12uve.com )
Considerazioni personali: vino consigliato dal mio amico Dj\sommelier John Pabulum che, sempre alla ricerca di affinità sensitive e  connessioni culturali tra musica e vino, ha scovato questa azienda vinicola famosa per far ascoltare la musica classica alle sue uve. Gran parte della vigna infatti è disseminata di casse acustiche ( l'azienda è attualmente sponsorizzata dalla Bose) che, a seconda delle stagioni, diffondono determinate sinfonie: da Mozart a Bach. 12 Uve, degustato a cena con mio padre accompagnato da Faraona ripiena di castagne, risulta a parer mio tanto originale quanto complesso per l'infinità di profumi e sapori che sprigiona. Quasi obbligatorio il travaso in decanter e consigliata la degustazione a piccoli sorsi per cogliere tutte le particolarità di questo ottimo prodottto.

STE-NO

giovedì 19 gennaio 2012

Interview with dj\sommelier John Penate aka John Pabulum!!!


  • Hi John, now that you’ve been introduced, tell me how your passion for wine and becoming a sommelier was ignited?
I ignited my passion for wine when I tasted my first Pinot Noir from Bourgogne. Sure, I drank wine but nothing ever stood out until then. I arrived to Italy and discovered that there was more to the wine world than Merlots, Sauvignons, Shiraz and Pinots. I think it was seeing and tasting wines such as Bardolino, Marzemino, Sagrantino, etc. .. that sparked the interest to learn more about the Italian wine world. With that came the idea that I should help visitors to Italy enjoy the most unique places of the boot to experience. After all, the road less travelled has the best wines!

  • Best vintage for wine and for house music(deep, tech, soulful, acid, garage, etc)??
Every grape and area of the world is unique but it is true that 2004 was generally a good year, especially in Italy.
I started “raving” back in 1992 and have experienced the various mutations of techno and house. I have always been a “trackhead” so for me the best years were ’94 / ‘95.
  • What is the wine and dj/producer that you recommend at this moment?
    • White: “La Masa” Inzolia Sicilia IGT by Castel Lucci Miano.
    • Red: “Consilium“ Cesanese Olevano Romano DOC by Migrante.
    • Dj: Miles Maeda.
    • Producer: Dave Pezzner.

  • Favorite winery and label?
    • “Paradiso di Frassina” for their amazing territory and for the fact that they play Mozart to the vines. They are sponsored by Bose and (besides Brunello) make a harmonious blend of 6 Italian grapes and 6 French grapes called “12 Uve”.
    • Relief Records and Cajual Records. .. 13 years ago. Today, I find myself liking releases from Bump Music and Classic Music.

  • Favorite Dj and wine?
-   Derrick Carter. He has always made me want to dance with his blend of Chicago Techno, Acid House, Latino, R&B and Jazz.
-   They say that a Sommelier’s favourite should be a Bourgogne’s Pinot Noir but this is usually the choice from the “big names” of Australian Shiraz, Bordeaux (Merlot & Cabernet Sauvignon) and the American versions. I love the Sangiovese grape. It is more finicky than people think, especially when it comes to aging it. It is done in many ways but the area of Montalcino is best. A correctly aged Brunello is amazing but I have to name one bottle then it is the complex “12 Uve” by Paradiso di Frassina in Montalcino (mentioned before).

  • Do you prefer Italian or French wine? Why?
Italian.
Italy's Ministry of Agriculture and Forestry (MIRAF) has granted over 350 grapes "authorized" status yet there are more than 500 other documented varieties in circulation!! (I dare you to try to name a dozen grapes that are grown around the world.) Out of this comes the winemaker’s expression of the territory and their love for it. It goes beyond the love for the grape. Wine becomes a true expression of what we call Terroir, more so than any other country, especially with wines that cannot be grown anywhere else in the world. Not because of any legal reason but simply because the results are nowhere near as good.

  • Do you prefer the house/techno scene in America or Europe? Why?
I really love how emotional people get about experimental music in the U.S.
I have not witnessed that here, in Italy, so much. It is mostly commercial that people want in Italy which allows them to not concentrate on the music. I like my music like I like my wine: surprising new interpretations that make you want to close your eyes so as to enjoy them so deeply that it makes you feel good and move you.

  • What wine and song do you recommend for aperitivo?
Any Ribolla Gialla with Can’t Beat the House by Bruno Browning.

  • What about bubbly for the dancefloor and for the holidays?
Franciacorta Satèn.

  • In conclusion, gioco della torre: dj and wine that you would throw away and another that you would save?
Throw:
- Tavernello (or wine-in-a-box).
- Any dj that plays pre-mixed sets and/or plays the same songs in the same order every single time they “perform”.
Save:
- Tintore (Amalfi Coast). It survived the Phylloxera epidemic and is only made in the mountains of the Amalfi coast. Not much of a wine when you open the bottle. Let it sit for one day and it will not disappoint.
- Me.